Vite monumentale di Farys

Accesso

Per raggiungere in auto il villaggio di Farys, situato nel comune di Chambave in Valle d’Aosta, è necessario percorrere l’autostrada Torino-Aosta. Uscendo al casello di Nus, si prosegue sulla Strada Statale 26 in direzione Aosta. Dopo alcuni chilometri, si incontra il bivio per Chambave. Seguendo le indicazioni per il centro del paese, si prosegue poi lungo la strada regionale che sale verso Farys, attraversando tratti di strada caratterizzati da tornanti e da una carreggiata più stretta. 
Il percorso offre un accesso comodo e diretto, ma è sempre consigliabile prestare attenzione alle condizioni stradali, specialmente in inverno o in presenza di traffico locale. Verificare l’itinerario con una mappa aggiornata o con un’applicazione di navigazione può essere utile per evitare imprevisti.

Introduzione

Nel villaggio di Farys, una frazione di Chambave nota per la sua antica tradizione vitivinicola e per i suoi pregiati vini, si trova un autentico gioiello naturalistico e storico: la vite monumentale di Farys. Piantata oltre tre secoli fa, questa straordinaria pianta si sviluppa accanto a un’antica abitazione rurale, sorretta da un pergolato che ne valorizza la maestosità e il significato simbolico.

Descrizione

Appartenente alla varietà autoctona Petit Rouge, la vite, nonostante la sua veneranda età, continua a regalare piccoli grappoli d’uva. La sua unicità non risiede solo nella longevità e nelle notevoli dimensioni, ma anche nella sua straordinaria resistenza alla fillossera, un insetto che tra il XIX e il XX secolo devastò i vigneti europei. Questo esemplare eccezionale rappresenta così una testimonianza vivente della biodiversità e della resilienza del territorio valdostano.
La vite monumentale di Farys è inserita nel Registro Regionale delle Piante Monumentali, istituito dalla Legge Regionale n. 50 del 1990, che ne assicura la protezione e le cure necessarie. Si tratta di una delle oltre 380 piante monumentali censite in Valle d’Aosta, un patrimonio straordinario dal grande valore naturalistico e culturale.
Questa vite non è solo un simbolo della secolare tradizione agricola della Valle d’Aosta, ma anche un motivo per visitare il borgo di Chambave, con il suo paesaggio suggestivo e il suo ricco patrimonio enologico. Un breve sentiero conduce i visitatori fino alla vite, dove si può apprezzare non solo la bellezza e l’imponenza di questa pianta storica, ma anche l’atmosfera intima e autentica di un territorio che custodisce con cura le sue radici. La vite monumentale di Farys incarna l’armonia tra uomo e natura e celebra la continuità di una cultura vitivinicola che è parte integrante dell’identità valdostana.