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Saint-Marcel

maurizio

A cura di:

Ultima visita: 21/12/2024

Introduzione

Comune di fondovalle, situato sulla destra orografica della Dora Baltea ad una quindicina di chilometri a est di Aosta. E' posto sul cono di deiezione dell'omonimo torrente, che discende da un vallone anch'esso con il medesimo toponimo. Si tratta di una valle impervia, riserva naturale privata.

Descrizione

Il microclima del paese non è tra i più invitanti: è scarsamente soleggiato nei mesi invernali ed è battuto costantemente dal vento. Ciò non ha impedito comunque l'installazione da parte della Regione Autonoma del Centro Agricolo Dimostrativo e del Consorzio Apistico, dove si sperimentano tecniche agricole d'avanguardia e si sviluppa un'apicoltura di qualità.
Tracce di insediamenti umani della preistoria ci testimoniano l'importanza della zona, che invece non è ugualmente suffragata da documenti romani e medievali. Il "Castello", principale retaggio dell'epoca feudale (XV secolo) giace in stato di abbandono. Notevole interesse ha invece riscontrato il sottosuolo del comune, ricco di minerali, in modo particolare di una pregiata qualità di manganese. L'attività estrattiva si è protratta per sicuramente per secoli (se non per millenni dato che vi è chi sostiene che già i Salassi e poi i Romani la praticassero) per poi interrompersi definitivamente nel 1957. Di facile accesso sono ora i ruderi delle infrastrutture minerarie e sono meta di brevi escursioni.
Da ricordare infine la presenza del santuario di Plout nella parte alta del comune. Si tratta di uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio mariano della Valle d'Aosta fin dalla metà del XVII secolo.

Comune di fondovalle, situato sulla destra orografica della Dora Baltea ad una quindicina di chilometri a est di Aosta. E' posto sul cono di deiezione dell'omonimo torrente, che discende da un vallone anch'esso con il medesimo toponimo. Si tratta di una valle impervia, riserva naturale privata. Il microclima del paese non è tra i più invitanti: è scarsamente soleggiato nei mesi invernali ed è battuto costantemente dal vento. Ciò non ha impedito comunque l'installazione da parte della Regione Autonoma del Centro Agricolo Dimostrativo e del Consorzio Apistico, dove si sperimentano tecniche agricole d'avanguardia e si sviluppa un'apicoltura di qualità. Tracce di insediamenti umani della preistoria ci testimoniano l'importanza della zona, che invece non è ugualmente suffragata da documenti romani e medievali. Il "Castello", principale retaggio dell'epoca feudale (XV secolo) giace in stato di abbandono. Notevole interesse ha invece riscontrato il sottosuolo del comune, ricco di minerali, in modo particolare di una pregiata qualità di manganese. L'attività estrattiva si è protratta per sicuramente per secoli (se non per millenni dato che vi è chi sostiene che già i Salassi e poi i Romani la praticassero) per poi interrompersi definitivamente nel 1957. Di facile accesso sono ora i ruderi delle infrastrutture minerarie e sono meta di brevi escursioni. Da ricordare infine la presenza del santuario di Plout nella parte alta del comune. Si tratta di uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio mariano della Valle d'Aosta fin dalla metà del XVII secolo.  

Informazioni

Superficie:
Altitudine: 508m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 1227
Nome in dialetto:
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