Riserva dello Stagno di Holay

Introduzione

La Riserva Naturale Stagno di Holay, situata nel comune di Pont-Saint-Martin all'imbocco della Valle di Gressoney, è un piccolo ma prezioso angolo di biodiversità alpina. Istituita nel 1993, questa area protetta copre una superficie di 1,45 ettari e si inserisce nel contesto della rete ecologica europea Natura 2000 come Zona Speciale di Conservazione (ZSC). La sua importanza non risiede solo nella bellezza paesaggistica, ma anche nella ricchezza di specie rare e uniche per la Valle d’Aosta.

Descrizione

La nascita della riserva naturale risponde alla necessità di proteggere un ecosistema fragile e in via di trasformazione. La conca di Holay, formatasi durante l'era glaciale e successivamente colmata da depositi limosi e torbosi, ospita un piccolo specchio d’acqua in avanzato stato di eutrofizzazione. Le misure di tutela sono state stabilite per garantire la conservazione della sua flora e fauna, con particolare attenzione alle specie endemiche e alle condizioni uniche di questo habitat.
L’area si caratterizza per la sua geografia singolare: una depressione tra rocce montonate, levigate dall’antico passaggio dei ghiacciai, circondata da boschi di castagno e prati irrigui. Il substrato geologico, prevalentemente composto da micascisti, contribuisce alla diversità ambientale. La vegetazione è dominata da piante tipiche delle zone umide, come la Cannuccia di palude (Phragmites australis), la Lisca maggiore (Typha latifolia) e diverse specie di giunchi (Juncus tenageja, Juncus conglomeratus). Inoltre, lo stagno è l’unica località valdostana in cui si trovano la Salcerella erba-portula (Lythrum portula) e il Nontiscordardime dei canneti (Myosotis laxa). Tra le piante di particolare interesse figurano anche il Tulipano montano (Tulipa sylvestris subsp. australis) e il Gladiolo di palude (Gladiolus palustris), che conferiscono un valore estetico e conservazionistico notevole.
La fauna della riserva include una varietà di rettili, come il Ramarro (Lacerta viridis), la Lucertola muraiola (Podarcis muralis) e la Biscia dal collare (Natrix natrix). Gli anfibi sono rappresentati da specie uniche come il Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris) e il Tritone crestato (Triturus carnifex), entrambe endemiche italiane, oltre alla Rana verde (Pelophylax esculentus) e alla Salamandra pezzata (Salamandra salamandra).
La riserva è un laboratorio naturale di straordinaria delicatezza, sensibile alle variazioni climatiche e idrologiche. Le sue piccole dimensioni rendono evidente l’importanza di ogni intervento di tutela, garantendo la sopravvivenza di specie che, altrove, rischiano di scomparire. Lo Stagno di Holay è un luogo perfetto per chi desidera immergersi nella natura più autentica, scoprire le peculiarità di un ecosistema alpino unico e comprendere il valore della conservazione ambientale.