Riserva del Lago di Villa

Introduzione

La riserva naturale del Lago di Villa, situata a Challand Saint-Victor, rappresenta un’oasi di biodiversità incastonata in un paesaggio caratteristico della media e bassa quota della Valle d’Aosta. Istituita nel 1992, questa riserva si distingue per la tutela di uno dei rari ambienti lacustri della regione, immerso in un contesto ambientale dominato da pendii aridi e ricchi di storia geologica.

Descrizione

La conca che ospita il lago è di origine glaciale e mostra affioramenti di rocce appartenenti al gruppo delle pietre verdi, vestigia di un antico fondale oceanico che, durante la formazione della catena alpina, è stato trasformato dalla pressione e dal calore. Questo passato geologico conferisce al luogo un fascino unico, intrecciando storia naturale e bellezza paesaggistica.
L’ecosistema del lago è alimentato da una falda sotterranea e circondato da boschi di castagni e roverelle, interrotti qua e là da prati che raccontano di un passato agricolo ora in declino. Le sponde del lago presentano una ricca stratificazione vegetale: dai salici, ontani e pioppi lungo le rive, alla fascia di canneto dominata dalla Cannuccia di palude, fino agli specchi d’acqua dove fiorisce la rara Ninfea bianca, accompagnata dal Poligono anfibio. Nei dintorni torbosi, specie come il Trifoglio fibrino e la Drosera, una piccola pianta carnivora, contribuiscono alla varietà ecologica.
Le praterie aride situate nella parte nord-ovest della riserva sono un habitat prezioso per orchidee selvatiche e altre specie vegetali adattate a condizioni estreme. Questo complesso di ambienti diversificati è un rifugio per molteplici forme di vita: uccelli comuni come il Pettirosso convivono con specie più elusive come il Picchio muratore, mentre anfibi come il Rospo comune e la Rana verde trovano nel lago un importante sito riproduttivo.
La riserva, parte della rete Natura 2000, è riconosciuta come Zona Speciale di Conservazione per il suo straordinario valore naturalistico. Il Lago di Villa invita alla scoperta di un microcosmo affascinante, dove natura e geologia si incontrano per raccontare storie di adattamento e continuità, in un luogo che merita di essere esplorato con rispetto e curiosità.