Parco delle Alpi Apuane
Introduzione
Istituito nel 1985 dalla Regione Toscana con il fine di migliorare le condizioni di vita delle comunità locali e tutelare i valori naturalistici, paesaggistici ed ambientali per un rapporto equilibrato tra lo sviluppo economico e la salvaguardia della natura, il Parco si estende su ben 205 chilometri quadrati di superficie ponendosi come l’area protetta più estesa della Regione. Un’area che abbraccia il massiccio delle Alpi Apuane, da cui eredita appunto il nome, e si sviluppa a cavallo delle Province di Lucca e Massa Carrara, toccando il territorio di 16 Comuni, dall’Alta Versilia alla Garfagnana, dalla Lunigiana all’area Apuana.Descrizione
Istituito nel 1985 dalla Regione Toscana con il fine di migliorare le condizioni di vita delle comunità locali e tutelare i valori naturalistici, paesaggistici ed ambientali per un rapporto equilibrato tra lo sviluppo economico e la salvaguardia della natura, il Parco si estende su ben 205 chilometri quadrati di superficie ponendosi come l’area protetta più estesa della Regione. Un’area che abbraccia il massiccio delle Alpi Apuane, da cui eredita appunto il nome, e si sviluppa a cavallo delle Province di Lucca e Massa Carrara, toccando il territorio di 16 Comuni, dall’Alta Versilia alla Garfagnana, dalla Lunigiana all’area Apuana.
Comprensorio turistico di grande interesse non solo per la presenza delle cave e di altre importanti testimonianze dell’industria estrattiva, questo straordinario paesaggio alpino affacciato sul mare racchiude un’incredibile varietà di piante, famose le orchidee che spiccano sulle distese erbose dei crinali d’alta quota. Variegata anche la fauna che popola il suo territorio: si distinguono tra gli erbivori, mufloni e capre selvatiche, e tra le altre specie, esemplari di aquila reale e il famoso gracchio corallino simbolo del Parco delle Apuane (questo senza considerare la presenza di animali di particolare valore naturalistico come la salamandrina dagli occhiali e del tritone delle Apuane). Flora e fauna di notevole interesse dunque, ma anche sentieri affacciati su scenari mozzafiato, circhi glaciali, antichi alpeggi, alte cime e cavità profonde: imponenti guglie che si innalzano maestose verso il cielo a cui corrispondono segreti abissi e grotte, inestricabile reticolo di condotti carsici nelle viscere della terra.
Davvero difficile rimanere insensibili al fascino di queste vette dai profili finemente cesellati dal vento, bastioni ben riconoscibili gli uni dagli altri, ognuno col suo nome, precisa evocazione di magiche suggestioni che trovano riscontro in antiche leggende popolate di diavoli, streghe, santi e pellegrini.
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Informazioni
Informazioni su strutture ricettive e visite guidate nel territorio del Parco presso i “Centri documentazione e accoglienza visitatori” del Parco Regionale delle Alpi Apuane:
- Castelnuovo Garfagnana (Lucca), tel/fax 0583 644242
- Forno di Massa (Massa-Carrara), tel/fax 0585 315300
“Ufficio informazioni turistiche” Seravezza (Lucca), tel/fax 0584 756144 (apertura estiva)
Informazioni
Anno di fondazione: 1985
Superficie: 205.9 kmq
Maggior elevazione: Pania della Croce (1858m)
Comuni interessati: Minucciano, Camporgiano, Vagli Sotto, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Molazzana, Vergemoli, Gallicano, Fabbriche di Vallico, Pescaglia
Sito istituzionale: www.parcapuane.toscana.it
Contatti: