Castello Passerin d'Entreves

Introduzione

Il Castello Passerin d’Entrèves a Châtillon è un elegante esempio di come storia, architettura e natura possano intrecciarsi in un’unica narrazione affascinante. Costruito originariamente come roccaforte strategica, il castello ha una storia che risale al Medioevo, quando era parte integrante del sistema difensivo della Valle d’Aosta. Nel 1242, durante la ricognizione feudale, il castello era già legato alla potente famiglia degli Challant, una delle dinastie più influenti della regione. Fu proprio sotto il loro dominio che il castello conobbe una significativa ricostruzione, iniziata nel 1409 da Giovanni di Challant, che lo ereditò dal padre Ibleto. Questo intervento non solo ne rafforzò la struttura, ma le conferì anche un carattere residenziale, come attestano i raffinati affreschi della biblioteca, databili ai primi decenni del XV secolo.

Descrizione

L’architettura del castello riflette le sue molteplici trasformazioni nel corso dei secoli. Originariamente dotato di una torre esagonale, demolita nel XIX secolo, e di un ponte levatoio oggi scomparso, la struttura è stata progressivamente arricchita e adattata per esigenze più decorative che militari. Nel XVIII secolo il castello assunse il suo aspetto attuale grazie ai lavori che inclusero la costruzione di una terrazza panoramica, la sistemazione dei giardini e la realizzazione di un magnifico salone d’onore decorato con stucchi elaborati. Questi interventi furono ulteriormente perfezionati con restauri e consolidamenti successivi, resi necessari anche da eventi sismici che avevano minacciato la stabilità dell’edificio.
Il castello ha accolto numerosi personaggi illustri, ma la sua storia è indissolubilmente legata agli Challant fino al 1802, quando l’ultimo erede della famiglia, Giulio Giacinto, morì in giovane età. Da quel momento, la proprietà passò alla famiglia Passerin d’Entrèves, che ne è tuttora custode. Tra i membri più celebri di questa famiglia spicca il conte Crispino Passerin d’Entrèves, che nel XIX secolo apportò ulteriori modifiche, inclusa la costruzione di un rustico e la creazione di un parco circostante con giardino all’italiana, ancora oggi uno degli elementi più suggestivi del complesso.
Oggi, il Castello Passerin d’Entrèves si presenta come una dimora privata, ma il fascino della sua struttura, incorniciata da piante monumentali e giardini curati, lo rende una delle mete più ambite per chi visita Châtillon. Sebbene non sempre accessibile al pubblico, il castello continua ad alimentare l’immaginario collettivo con le sue leggende e le storie del passato. Tra i racconti più curiosi, si narra di antiche feste e banchetti che un tempo risuonavano tra le sue mura, celebrando il potere e la raffinatezza degli Challant.
Il Castello Passerin d’Entrèves, con la sua stratificazione di epoche e stili, rappresenta un ponte tra il passato e il presente, un luogo che invita a immaginare la vita di nobili e cavalieri in un contesto che unisce l’eleganza architettonica al respiro senza tempo della natura circostante.