Borghetto di Vara
Introduzione
Descrizione
È frequentato fin dai tempi dei Romani come stazione di tappa ("mansio") e passa di qui chi nel Medioevo, partendo da Levanto, vuole raggiungere Pontremoli. Percorrendo la strada che da Brugnato porta a Borghetto si nota sulla sinistra. e quasi in riva alla strada, una piccola chiesa: è il Santuario della Madonna dell'Accola, di origini longobarde. Nel 1600, durante la costruzione del monastero, viene temporaneamente usata dai Francescani come chiesa per officiare i riti. Durante la II Guerra Mondiale diviene dormitorio per i soldati. Giunti nel cuore del paese, il ricordo che forse già lo stesso ponte romano sul fiume Vara ha fatto riaffiorare, del bombardamento di quel giorno durante la Il Guerra Mondiale, viene rievocato da uno sguardo a quel campanile barocco che spicca solitario al centro della piazza: insieme con alcune case, infatti, è uno dei pochi edifici originari rimasti.
Percorrendo l'Aurelia in direzione Genova, s'incontrano alcune caratteristiche frazioni: I'Ago, costruita attorno ad una sommità, e la cui parrocchia di Sant'Andrea era la cappella del castello una volta esistente; Cassana, dove, in un castagneto chiamato "Campo la Para" si trova l'entrata della famosa Caverna Ossifera (qui, nel 1824, durante un'esplorazione vengono rinvenuti frammenti di materiale osseo appartenente all''Orso Speleo). Sia la Grotta Ossifera che la poco distante Grotta del Ginepro sono accessibili solo da esperti speleologi. L'attuale chiesa di San Michele è costruita sui resti del castello, di cui sono visibili i merli nella parte inferiore del campanile.
Si racconta ...
Era il lontano 7 settembre del 1300 quando a due pastorelle di L'Ago appare la Madonna. È ad una di loro, 'Mutina', così chiamata dagli abitanti del posto perché non in grado di parlare, che la Madonna conferisce l'importante compito di comunicare l'evento. Gli abitanti del paese, saputa la notizia, si precipitano sul posto: la Madonna era scomparsa, ma trovano un quadretto appeso ad un albero con la sua effigie. Il quadro viene trasportato nella parrocchia di I'Ago, ma di qui scompare per poi essere ritrovato ancora nel luogo del'apparizione. Interpretando quest'evento miracoloso come un messaggio divino, viene costruito proprio nell'attuale sito il bellissimo Santuario di Nostra Signora di Roverano, che si trova a 10km da Borghetto di Vara, e la cui festa viene tuttora celebrata il 7 settembre d'ogni anno. Entrando, sulla parete di destra una lapide indica il punto esatto dove la Madonna è apparsa; lì vicino è affisso un triangolo in ardesia che rappresenta in bassorilievo la scena dell'apparizione alle due pastorelle. Siamo invece nel 1778 quando un'altra apparizione accade nel punto in cui ora sorge il Santuario di Nostra Signora della Castagna, in località Boccapignone, proprio sull'Aurelia. La chiesa originaria, risalente al periodo longobardo, venne portata via nel 1752 dal fiume in piena: qui si venerava l'immagine della Madonna apparsa su un albero di castagno (parte del quale era allora conservata in un altare) e alla quale gli abitanti chiedevano delle grazie.
Informazioni
Superficie: 27,34 kmq
Altitudine: 115m
Maggior elevazione:
Numero abitanti: 992
Nome in dialetto: U Burgétu
Nome abitanti: borghettini
Santo Patrono: San Carlo Borromeo (4 novembre)
Sito internet: www.comunediborghettodivara.net
Webcam:
Comuni confinanti: Beverino, Brugnato, Carrodano, Levanto, Pignone, Rocchetta di Vara, Sesta Godano
Villaggi e frazioni:
Alpeggi: