Hans Johannes Emil Dülfer nacque a Barmen nel Wuppertal il 23 maggio 1892 e morì il 15 giugno 1915 nei pressi di Arras durante il primo conflitto mondiale. Fu un alpinista di rilievo nella storia dell'alpinismo tedesco ed europeo.
Dülfer iniziò gli studi di medicina nel 1911 a Monaco di Baviera e poi si stacca sulla destra e poi filosofia. La vicinanza delle Alpipermette al giovane Dülfer di raggiungere in quattro anni, più di cinquanta prime ascensioni in particolare nel Kaisergebirge e nelle Dolomiti (Catinaccio). Mobilitato nel 1914 è stato ucciso, a soli 23 anni, nei pressi di Arras dalle schegge di una granata il 15 giugno 1915.
Ecco alcune delle sue salite più famose
1911 - Via Dülfer sul Totenkirchl
1912 - parete Est del Fleischbank con Walter Schaarschmidt
1912 - parete Ovest della Cima Ovest (2973 m, Tre Cime di Lavaredo)
1912 - parete ovest della Cima Grande (2999 m, Tre Cime di Lavaredo)
1913 - Breccia Dülfer sul Fleischbank (in solitaria)
1913 - parete ovest diretta del Totenkirchl con Rudolf von Redwitz
1914 - Tentativo della parete nord del Furchetta con Luis Trenker
1914 - Prima salita della parete sud dell'Odla di Cisles con Hanne Franz, F. Barth e A. Wolff
Hans Dülfer ricopre un posto importante nella storia dell'alpinismo non solo per la sua eleganza e la tecnica nelle salite. Assieme aFiechtl, Hans e Otto Herzog, contribuì in maniera significativa a far progredire le tecniche di arrampicata promuovendo l'uso di chiodi,moschettoni e corda. Egli è anche il creatore della corda doppia a "S" 1, chiamato in altre lingue Dülfersitz (de) (sedia Dülfer). Inventò anche il moschettone, ma era troppo pesante e il suo uso si diffuse solo quando Pierre Allain lo alleggerì. Infine e altrettanto famosa la sua tecnica di progressione in opposizione su fessura "alla Dülfer".