Alpe Cavanna, da Netro
Accès
Seguendo il Tracciolino per alcune decine di metri in direzione del colle San Carlo si incontra l’inizio della strada in parte asfaltata inizia a prendere quota con una serie di risvolti, con pendenza moderata, entro il bel bosco di Netro. Si segue la via che sale alternando lunghi traversi ad una serie di tornanti fino ad abbandonarla in corrispondenza di una palina (sentiero
montagna e cultura). Si segue il sentiero non molto evidente grazie all’abbondante segnaletica (segni rossi) su massi ed alberi. Si arriva ad un bivio ove si deve seguire l’indicavia
, arrivando all’alpe Faggi Oscarone e, poco oltre, alla strada interponderale che sale dal Tracciolino. Qui si svolta a destra e si guadagna quota con una serie di tornanti. Si passa a monte di alcune casere diroccate e si ignora la via che si stacca a destra per le vicine cascine dell’ Amburnero di sotto. Dopo altri tornanti si arriva all’Alpone, si lascia alla sinistra la costruzione e si continua a salire lungo la sterrata. Quando la pendenza diminuisce si entra nell’area del Pian della Morte ed alle costruzioni dell’Alpetto Superiore, si continua sulla via quasi orizzontale entrando nel vallone di Grè.
Si giunge così all’alpe di grè, la via inizia a perdere leggermente quota fino ad arrivare sullo spartiacque tra il vallone di Grè e quello di Viona (pannello illustrativo), si segue ancora la via, si guadagna ancora un po’ di quota, imboccando infine una carrareccia che punta direttamente alle costruzioni di Cavanna.