Breithorn occidentale, via normale
Introduction
E' considerato un 4000 facile, ma in alta montagna è meglio non semplificare le cose. Infatti, se dal punto di vista tecnico questa ascensione non comporta difficoltà particolari, l'altitudine, le condizioni meteorologiche variabili ci ricordano sempre che l'ambiente montano a queste quote è particolarmente severo. L'ascensione comunque regala momenti magici: il panorama sulle vette circostanti e sui ghiacciai che circondano la vetta rendono l'ascensione comunque interessante e fa presto dimenticare l'affollamento che spesso si incontra durante la salita.
Description
Lasciata la funivia e il vicino Rifugio Guide del Cervino si scende di qualche metro e ci si porta sul ghiacciaio. Calzati i ramponi si incomincia a risalire il ghiacciaio costeggiando le piste di sci estivo. Si raccomanda di fare attenzione non solo alle normali difficoltà che il ghiacciaio comporta ma anche agli sciatori. Dopo circa 30 minuti di salita si raggiunge la fine delle piste e si svolta sulla sinistra in direzione del piccolo Cervino. Si passerà in un "tubo" o sottopassaggio di un'altra pista e si risale velocemente il pendio della pista che scende dal colle del Piccolo Cervino. Dopo circa un'ora dalla partenza si raggiunge il Colle del Piccolo Cervino e ci lasciamo alle spalle l'ultimo impianto di risalita.
Si scende leggermente verso un pianoro di ghiaccio che ci condurrà all'attacco del Breithorn Occidentale. La salita è ben visibile, sia per la traccia e spesso anche per il gran numero di alpinisti che la risalgono. Dopo aver superato i 4000 m si raggiunge finalmente il tratto sommitale con il suo meraviglioso panorama sulle cime circostanti: il Cervino in una inconsueta angolazione, l'intero gruppo del Monte Rosa, la Dent Blanche e il Weisshorn.
L'itinerario di discesa è lo stesso dell'andata.
Durante il primo tratto di salita bisogna porre attenzione ai frequentatori degli impianti di sci estivo: la progressione deve avvenire all'esterno della pista.
Prendetevi una pausa al Rifugio Guide del Cervino se provenite direttamente da Cervinia senza aver pernottato in quota: questa ascensione, seppur facile, può generare seri problemi di acclimatamento alla quota.
Informazioni generali
Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:
Riferimenti bibliografici
- Pietro e Matteo Giglio, Valle d'Aosta oltre il sentiero, Centro di Documentazione Alpina, Torino 1994
- Gino Buscaini, Monte Rosa, Guida dei Monti d'Italia, CAI e TCI, Milano, 1991
- Valtournenche, Monte Cervino e Val d'Ayas ovest, Carta dei sentieri foglio 7, scala 1:25.000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
Références bibliographiques
- Gino Buscaini, Monte Rosa, Guida dei Monti d'Italia, CAI e TCI, Milano, 1991
- Valtournenche, Monte Cervino et Val d'Ayas ouest, Feuille 7 de la carte des sentiers, échelle 1:25.000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
Riferimenti Bibliografici
- Valle d'Aosta oltre il sentiero - Giglio Pietro e Matteo - entro di Documentazione Alpina, Torino 1994
Galleria fotografica
Nous avons été là
Breithorn Occidentale
Dagli impianti di Plateau Rosà, risalire la prima pista a destra, e prendere poi quella a sx in direzione Klein Matterhorn (Piccolo Cervino), prima degli impianti, girare a destra puntando le "casette" degli impianti, oltrepassarle e puntare alla piana sottostante i Breithorn. prestare attenzione a questo plateau: è molto crepacciato in caso di poca neve! proseguire verso il pendio, risalirlo dapprima tenendosi centrali per oltrepassare la terminale, poi puntando sulla sx verso la dorsale di vetta. risalire l'ampia cresta finale fin dove possibile con sci e poi a piedi. possibile la discesa diretta dalla punta sul pendio, oppure ritornando in aprte sul percorso di salita. da plateau, scendere lungo la pista numero 7, "Ventina" fino a Cervinia. gita eseguita il 03/05/2009, pendio finale tritato dai numerosi passaggi del mezzalama del giorno prima.Breithorn occidentale, dal Rifugio Guide del Cervino
Splendida ascensione in giornata in compagnia di Luca e Gian Mario.
Salita in vetta con condizioni del ghiacciaio perfette, presenti alcuni crepacci ben evidenti. Discreto affollamento come capita solitamente ad agosto su uno dei 4000 più facili da raggiungere. Cielo sereno e fresco in vetta!