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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey

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Last survey: 03/10/2007
Difficulty
T2
Length
10.00 Km
Departure altitude
1666 m
Arrival height
2579 m
Positive difference in height
941 m
Round trip time
02h30'
Return time
02h00'
Recommended period
Exposure
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Access

Leaving the A5 motorway at the Aosta Ovest exit, turn right and take the SR 47 Valle di Cogne. Drive through the village of Aymavilles and after 1.3 kilometres at a roundabout take the second exit. Go up the regional road for 19 kilometres passing through the villages of Vieyes, Epinel and Crétaz until you reach a roundabout: take the first exit onto Avenue G.F Cavagnet, to be followed for about 350 metres. Inside the village of Cogne turn right and take the small road that after about 2.7 kilometres reaches the village of Valnontey anticipated by the large car park 🅿️ to pay (from 8am to 8pm - 4€ full day) located on the right of the road.

[0h33'] - [23,3km]
* How to get there with GMAPS
* How to get there with Apple Maps

The information provided here has been verified at the date of the survey of the itinerary. Before setting off, you should make sure that no substantial changes have occurred on the route to the starting point. We therefore recommend the use of the satellite navigation apps provided by Google or Apple for up-to-date and detailed directions.

Introduction

A route suitable for animal sightings: we are in the middle of the Gran Paradiso National Park and encounters with its guests are not uncommon.

Description

0h00' From the car park, briefly follow the tarmac road until you reach the village of Valnontey, where there is a fountain💧, and the little bridge crossing the stream of the same name: turn right and continue along the tarmac road until you reach the Hotel "Lou Tsantelet" and the signs showing the itineraries along the Alta Via 2.

0h05' Take the easy path 18 that crosses the pastureland and soon reaches the entrance to the "Paradisia" Alpine Garden. Walk along the south-eastern side of the garden, marching along the comfortable mule track and entering the larch forest. Slowly gain height, following the long spirals of the mule track, enjoying a few views of the Valnontey below until you reach a fork in the road.

1h00' Neglect the continuation on the old royal road (closed to traffic due to the instability of the slope) and continue straight on until you come to a beautiful little stone bridge that allows you to cross the Torrent de Grand-Lauson. Now go up the orographic right-hand side of the valley and, after leaving the forest, continue on the meagre pastureland before the ruins of the small hamlet of Toules (2001m). After encountering a small drinking fountain 💧, continue the progression following the twists and turns of the path that quickly lead to the southern edge of Pascieux (2224m).

1h15' Climb the slope following the sparse larch forest until you enter the surrounding pastureland again and the view opens up to the not far away ruins of Petit Loson and the glaciers of Grand Croux and the Tribulation. The path veers to the right and after passing a section with steps, descends towards the Torrent de Grand-Lauson impluvium.

1h45' Cross the stream over the small wooden bridge and start to climb up the left orographic slope, with a series of long alternating traverses, until it joins the old royal hunting road again. The destination is approaching, continue by cutting across the steep grassy slopes that descend from the Tête Tsaplane and then overcoming a decidedly steep section with a series of turns. Neglect the path to the alpine pastures of Grand Lauson (2506m) and proceed with a more moderate ascent until reaching the Park ranger's hut: here is the junction of the trail and the continuation of Alta Via 2. Descend briefly between the meadows until you reach the Vittorio Sella hut (2579m, 💧, 2h30').

The return journey takes place on the same route as the ascent 1h45'.

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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We have been there
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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey
domenica 16 giugno 2024

Refuge Vittorio Sella

Introduction

La montée au Refuge Vittorio Sella est réputé une classique printanière dans le domaine du ski de randonné, mais peut bien etre considéré une superbe balade avec le raquettes à neige. La monté se divise en deux parties: au dèbut, dans le bois, on suit le remarquable chemin de chasse du Roi Victor Emmanuel II, montée douce avec la possibilité de rencontrer beaucoup de chamois; la deuxième partie, dés la sortie du bois, est une longue montée sur la pente raide qui précède le refuge. Dans l'ensemble la balade est fatiguante mais satisfaisante!

Description

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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey
domenica 16 giugno 2024

Rifugio Vittorio Sella

Giornata soleggiata e leggermente ventilata. Prestare attenzione al bivio che si incontra dopo circa un'ora di cammino. Il sentiero a destra non è percorribile nonostante non esista segnalazione appropriata. Il cartello di divieto di transito e l'ordinanza del sindaco sono stati rimossi, ma il divieto permane. Rimane ben segnalato il divieto quando si scende dal rifugio che obbliga gli escursionisti ad attraversare il torrente e a scendere dalla parte destra orografica del torrente Lauson.
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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey
domenica 16 giugno 2024

Rifugio Vittorio Sella

Giornata soleggiata e leggermente ventilata. Prestare attenzione al bivio che si incontra dopo circa un'ora di cammino. Il sentiero a destra non è percorribile nonostante non esista segnalazione appropriata. Il cartello di divieto di transito e l'ordinanza del sindaco sono stati rimossi, ma il divieto permane. Rimane ben segnalato il divieto quando si scende dal rifugio che obbliga gli escursionisti ad attraversare il torrente e a scendere dalla parte destra orografica del torrente Lauson.
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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey
domenica 16 giugno 2024

Rifugio Vittorio Sella da Cogne

Settimana di vacanza con cinque belle escursioni nella zona di Cogne, di cui questa è la prima. Partiamo da Cogne lungo la forestale che porta a Valnontey, da dove inizia la salita vera e propria, divista in tre fasi: la prima fino al ponte sulla testa della cascata che scende dal pianoro del rifugio Vittorio Sella, poi lungo un costone fino ad un secondo ponte che riporta sulla sx orografica, e la terza parte dopo il ponte fino al rifugio. Saliamo nel bosco del primo tratto, con il sentiero che zig-zagga lungo un cono di detriti, i tratti tra un tornante e l'altro sempre più brevi, per raggiungere il primo ponte. Da qui si esce dal bosco, per salire decisi su sentiero sasso-terroso. Il sentiero originario restava sulla sx, ma è franato e non è più stato sistemato. Dal secondo ponte il sentiero ridiventa un po' più agevole, passando un alpe ancora caricato, per spianare poi verso il "Casotto del Lausson" e portare infine al rifugio. Lo stesso è stato fatto costruire originariamente da Vittorio Emanuele II, che saliva quassu per la caccia allo stambecco. Attualmente è di proprietà del CAI di Biella, e dedicato a Vittorio Sella, pioniere della documentazione di montagna. Pranzo in rifugio, poi decidiamo per la discesa (avremmo voluto continuare fino al passo che dà la vista sulla valle di Valsavaranche a Q3200, ma la meteo instabile ce lo ha sconsigliato). Discesa senza storia fino a Valnontey, e rientro a Cogne. Descrizione completa con mappa, foto e testo.
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Vittorio Sella Refuge, from Valnontey
martedì 21 giugno 2011

Rifugio Vittorio Sella

Giornata soleggiata e leggermente ventilata. Prestare attenzione al bivio che si incontra dopo circa un'ora di cammino. Il sentiero a destra non è percorribile nonostante non esista segnalazione appropriata. Il cartello di divieto di transito e l'ordinanza del sindaco sono stati rimossi, ma il divieto permane. Rimane ben segnalato il divieto quando si scende dal rifugio che obbliga gli escursionisti ad attraversare il torrente e a scendere dalla parte destra orografica del torrente Lauson.Giornata soleggiata e leggermente ventilata. Prestare attenzione al bivio che si incontra dopo circa un'ora di cammino. Il sentiero a destra non è percorribile nonostante non esista segnalazione appropriata. Il cartello di divieto di transito e l'ordinanza del sindaco sono stati rimossi, ma il divieto permane. Rimane ben segnalato il divieto quando si scende dal rifugio che obbliga gli escursionisti ad attraversare il torrente e a scendere dalla parte destra orografica del torrente Lauson.
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