La via dei Monti del Gambarogno
Description
Splendida escursione attorno a Q800 che passa tutti i Monti storici del Gambarogno. Partiamo da Vira alle 10:20 per salire a Fosano lungo la mulattiera e sentiero poi, continuando verso i Monti di Fosano, il Bivio dei Monti di Piazzogna, dove il sentiero volge verso Ovest per restare alla stessa quota. Ai Monti di Piazzogna sosta pic-nic con coccole a gatto con un bel po' di DNA del gatto delle foreste norvegese. Lungo la forestale raggiungiamo i Monti di Vairano, e finalmente il sentiero entra nel bosco. A metà strada verso i Monti di Gerra, ponte metallico con splendida cascata ancora semi-ghiacciatta. Dopo i monti di Gerra la foglia inizia ad essere un problema, arriva a metà polpaccio. Il bosco, di castagno all'inizio, si è trasformato con betulle prima, e faggi poi. Silenzio, non incontriamo praticamente nessuno durante tutto il percorso. Dai Monti di Gerra continuiamo per quelli di St.Abbondio sempre nel bosco, per arrivare poi ai Monti di Caviano, splendido insediamento estremamente curato e ben tenuto. Discesa abominevole su Caviano lungo la mulattiera con orrida pendenza, fondo dissestato, sassi lisci, che ci spacca le gambe ben più di tutto il tratto fino a qui. A Caviano Andreas (con il quale avevo fatto il Sentiero degli Stambecchi) viene a recuperarci, ci offre torta, caffé, thé e amicizia per finire in bellezza una giornata già splendida. Panorama potenzialmente notevole rovinato completamente dalla foschia presente. Da ripetere in autunno, per sentire il grande finale della sinfonia mandalica delle stagioni. Descrizione completa dell'escursione con mappa, foto e testo.Galleria fotografica
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La via dei Monti del Gambarogno
Splendida escursione attorno a Q800 che passa tutti i Monti storici del Gambarogno. Partiamo da Vira alle 10:20 per salire a Fosano lungo la mulattiera e sentiero poi, continuando verso i Monti di Fosano, il Bivio dei Monti di Piazzogna, dove il sentiero volge verso Ovest per restare alla stessa quota. Ai Monti di Piazzogna sosta pic-nic con coccole a gatto con un bel po' di DNA del gatto delle foreste norvegese. Lungo la forestale raggiungiamo i Monti di Vairano, e finalmente il sentiero entra nel bosco. A metà strada verso i Monti di Gerra, ponte metallico con splendida cascata ancora semi-ghiacciatta. Dopo i monti di Gerra la foglia inizia ad essere un problema, arriva a metà polpaccio. Il bosco, di castagno all'inizio, si è trasformato con betulle prima, e faggi poi. Silenzio, non incontriamo praticamente nessuno durante tutto il percorso. Dai Monti di Gerra continuiamo per quelli di St.Abbondio sempre nel bosco, per arrivare poi ai Monti di Caviano, splendido insediamento estremamente curato e ben tenuto. Discesa abominevole su Caviano lungo la mulattiera con orrida pendenza, fondo dissestato, sassi lisci, che ci spacca le gambe ben più di tutto il tratto fino a qui. A Caviano Andreas (con il quale avevo fatto il Sentiero degli Stambecchi) viene a recuperarci, ci offre torta, caffé, thé e amicizia per finire in bellezza una giornata già splendida. Panorama potenzialmente notevole rovinato completamente dalla foschia presente. Da ripetere in autunno, per sentire il grande finale della sinfonia mandalica delle stagioni. Descrizione completa dell'escursione con mappa, foto e testo.
Monti del Gambarogno, da Vira a Caviano
Splendida escursione attorno a Q800 che passa tutti i Monti storici del Gambarogno. Partiamo da Vira alle 10:20 per salire a Fosano lungo la mulattiera e sentiero poi, continuando verso i Monti di Fosano, il Bivio dei Monti di Piazzogna, dove il sentiero volge verso Ovest per restare alla stessa quota. Ai Monti di Piazzogna sosta pic-nic con coccole a gatto con un bel po' di DNA del gatto delle foreste norvegese. Lungo la forestale raggiungiamo i Monti di Vairano, e finalmente il sentiero entra nel bosco. A metà strada verso i Monti di Gerra, ponte metallico con splendida cascata ancora semi-ghiacciatta. Dopo i monti di Gerra la foglia inizia ad essere un problema, arriva a metà polpaccio. Il bosco, di castagno all'inizio, si è trasformato con betulle prima, e faggi poi. Silenzio, non incontriamo praticamente nessuno durante tutto il percorso. Dai Monti di Gerra continuiamo per quelli di St.Abbondio sempre nel bosco, per arrivare poi ai Monti di Caviano, splendido insediamento estremamente curato e ben tenuto. Discesa abominevole su Caviano lungo la mulattiera con orrida pendenza, fondo dissestato, sassi lisci, che ci spacca le gambe ben più di tutto il tratto fino a qui. A Caviano Andreas (con il quale avevo fatto il Sentiero degli Stambecchi) viene a recuperarci, ci offre torta, caffé, thé e amicizia per finire in bellezza una giornata già splendida. Panorama potenzialmente notevole rovinato completamente dalla foschia presente. Da ripetere in autunno, per sentire il grande finale della sinfonia mandalica delle stagioni.