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Col du Leynir from Nivolet

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Last survey: 03/01/2009
Length
12.70 Km
Departure altitude
2532 m
Arrival height
3084 m
Positive difference in height
552 m
Round trip time
02h30'
Return time
01h30'
Recommended period
Exposure
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Introduction


Description

Near the lower Nivolet lake and the Savoia refuge, a convenient path starts to climb up to Alpe Riva. It then proceeds diagonally, slightly uphill, to the vicinity of Rio Rosset. Here begins the ascent, over wide meadows, leading to the basin of the Rosset lakes and the Trebecchi lakes. The path continues skirting Lake Rosset on the right, then climbs steeply, between large boulders, until it reaches a hump. It then crosses the ridge that descends from the Punta Bes, slightly downhill, and enters the Leynir valley. Leave a little nival valley on the right and ascend decisively, with steep hairpin bends, to reach the flat area before the pass, which can be reached via scree slopes. Once there, you can see the extraordinary spectacle, as if from a balcony, of the peaks and glaciers of the Val di Rhêmes and the Mont Blanc group. The descent follows the same route as the ascent.

Other possibilities

From here it is possible to reach Mont Taou Blanc (3438m) about 1h30', or descend towards the Rhemes valley about 2h30' 

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Galleria fotografica

© 2021 - Marco Allievi
© 2009 - Marco Allievi
© 2009 - Marco Allievi
© 2009 - Marco Allievi
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© 2009 - Marco Allievi
We have been there
rbrazioli

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Col du Leynir from Nivolet
mercoledì 06 settembre 2006

Col du Leynir dai laghi del Nivolet

Facile escursione, tutta su sentiero, che porta da un ambiente di pascoli e laghetti, a quello severo di un passo in alta montagna. Il dislivello non è elevato, ma lo sviluppo è importante, con diversi tratti pianeggianti.

Lasciata l'austostrada A5 Ivrea si imbocca la Pedemontana, Strada Statale [SS 565], e all'altezza di Castellamonte la Strada Statale [SS 460] di Ceresole Reale. Da Ceresole Reale si prende la strada per il colle del Nivolet. Si arriva fino al rifugio Savoia, dove si trova un ampio parcheggio.

Si prende l'evidente sentiero che parte alle spalle del rifugio Savoia, inoltrandosi per i pascoli. Dopo circa 10 minuti si arriva ad un alpeggio, tuttora in uso nel periodo estivo, dove il sentiero fa una secca curva ad U e si attendra sull'altopiano. Si attraversa una zona di pascoli, pieni di laghi, il lago Rosset, con il caratteristico isolotto a cappello di prete, e poi i laghi Trebecchi. In questa zona c'è un bellissimo panorama sul Gran Paradiso, nuvole permettendo. Da qui il sentiero, segnavia 3B , riprende a salire con più decisione e punta verso un dosso erboso, che si supera aggirandolo sulla sinistra. Poi, salendo per un pendio detritico, si sovrasta una zona di laghetti e ci si immette in una gola, con percorso semipianeggiante. Da qui si scende leggermente in un pianoro roccioso, da cui scendono diversi torrentelli verso il lago Nero. A questo punto si è arrivati allo strappo finale e ci sono due scelte: il sentiero segnato, sulla destra, si arrampica per un paio di lunghi traversi su terreno detritico. E' un percorso esposto, poco indicato a chi soffra di vertigini, principalmente in discesa, e faticoso. Invece sulla sinistra parte un altro sentiero, meno esposto e dalla progressione più graduale. Fare però attenzioni alle condizioni del terreno, può essere più instabile. Seguendo il primo, si arriva in cima alla stessa altitudine del colle e un breve traverso pianeggiante consente di raggiungerlo. Da qui è possibile salire, con percorso alpinistico, al sovrastante Taou Blanc.

La discesa avviene per lo stesso percorso di salita (2h00').

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