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Jules Bich

Si è spento a Breuil-Cervinia, il 10 febbraio 2003, il decano delle guide alpine valdostane: Jules Bich, aveva 95 anni. Era l'ultimo esponente (in campo alpinistico) di una famiglia, quella dei Bich soprannominati dei “tailleurs”, che aveva già conosciuto le illustri quanto brevi parabole di Edoardo e Maurizio, fratelli di Jules e morti sulle montagne di casa.

Jean-Joseph Maquignaz

La carriera di alpinista di Jean-Joseph Maquignaz ha un inizio eclatante: è infatti un componente della squadra di Jean-Antoine Carrel, impegnata a trovare una via italiana al Cervino, in competizione con l'inglese Edward Whymper, che invece insegue la prima ascensione assoluta. 

Emerico di Quart

​Il Beato Emerico di Quart, nato intorno al 1250 nel castello di Quart, in Valle d'Aosta, è una figura emblematica della spiritualità medievale valdostana. Appartenente a una delle famiglie più influenti della regione, i de la Porte Saint-Ours, scelse una vita di austerità e dedizione religiosa che lo portò a essere venerato come beato dalla Chiesa cattolica.​

Charles Evans

Charles Evans partecipa a numerose spedizioni himalayane. Andò a Garhwal nel 1951 ed esplora il Nepal con Eric Shipton l'anno successivo. Nel 1954, Evans si propone di esplorare, con Edmund Hillary nella regione Makalu e nel 1955 ha guidato la spedizione in Kangchenjunga. Charles Evans ha scritto storie di trasporto e guida alpina.

Giovanni Gnifetti

Giovanni Gnifetti nasce ad Alagna il 3 aprile 1801. Cresce in un'agiata famiglia locale ed iniziò i suoi studi presso il seminario di Gozzano ove venne ordinato sacerdote nel 1823. Proseguì la sua carriera ecclesiastica divenendo dapprima cappellano, poi vice-parroco ed infine parroco di Alagna nel 1834.

Guido Rey

Come testimoniano le date della sua esistenza terrena fu un uomo "d'altri tempi", anche nel suo rapporto con la montagna. Nato da una famiglia illustre e ricca (era nipote di Quintino Sella), ebbe nel nonno il primo iniziatore alla montagna: colui che all'età di tredici anni gli fece conoscere il Cervino da un'altura delle Alpi biellesi.

John Muir

Muir nacque a Dunbar, East Lothian, Scozia da Daniel Muir e Ann Gilrye. Ebbe 8 tra fratelli e sorelle, prima di lui le sorelle Margaret e Sarah e dopo gli altri David, Daniel, Ann e Mary (gemelle) e Joanna che nacque in America. Nella sua autobiograf...

Jean-Baptiste Cerlogne

Nato a Saint-Nicolas da una famiglia povera, dovette guadagnarsi da vivere fin dall'età infantile: infatti svolse le funzioni di pastore, com'era usuale ai tempi in ogni villaggio della Valle d'Aosta, ma a partire dagli undici anni fu aggregato ad un maestro spazzacamino ed in cerca di lavoro lo seguì fino a Marsiglia. In questa città passò al mestiere di garzone di cucina presso l'Hotel des Princes, fino al 1845, quando dovette rientrare al paese natale per rispondere alla chiamata alle armi. Partecipò dunque alla prima guerra d'Indipendenza, combattendo a Goito, Santa Lucia e Valeggio. Catturato dal nemico, fu condotto prigioniero in Austria.

René Desmaison

Classe 1930, è stato alla fine degli anni '50 e per tutto il decennio successivo uno dei maggiori esponenti dell'alpinismo mondiale, secondo alcuni osservatori inferiore al solo Walter Bonatti. Il suo alpinismo è figlio dell'evoluzione tecnica del secondo dopoguerra, quando hanno fatto la loro prepotente affermazione i chiodi, anche ad espansione, ed i nuovi materiali come le giacche in piumino e le corde in nylon.

Leonardo Follis

Mercoledì 14 marzo 2001 il destino ha strappato al mondo dello sport, oltre che a tutti i suoi affetti personali, la vita di Leonardo Follis, scialpinista di rango mondiale, ma soprattutto atleta serio, modesto e disponibile, come amano ricordarlo amici ed avversari.